di Giuseppe Chiellino - Sole 24 Ore
La Banca centrale europea ha lasciato invariato il costo del denaro, ancorato ai minimi da quando esiste la moneta unica e fermi da maggio dello scorso anno (tasso di rifinanziamento all'1%). Confermando le attese del mercato, lo staff di macroeconomisti della banca centrale ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell'eurozona per il 2010 e il 2011. Quest'anno il pil dovrebbe crescere tra l'1,4 e l',18 per cento (+0,7/+1,3% le stime precedenti). Per l'anno prossimo il range di crescita è stato rivisto a +0,5/+2,3% da +0,2/+2,2%. Riviste lievemente al rialzo anche le previsioni d'inflazione: l'indice armonizzato dei prezzi al consumo nel 2010 è stimato a +1,5/+1,7% (da +1,4/+1,6%) e a +1,2/+2,2% da 1/2,2% per il 2011. Leggi l'articolo
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